GesĆ¹ aveva comandato, Ā«Ravvedetevi e credete al vangeloĀ» (Marco 1:15). Ma esattamente in che cosa noi ā e TU ā dovremmo credere? E allora che cosa ĆØ il vero vangelo? Lo sai? Ne sei certo? Fai attenzione alle supposizioni. Ad esempio, Cristo insegnĆ² lo stesso vangelo che Paolo predicĆ² ai gentili? In ogni caso, che cosa significa la parola Ā«vangeloĀ»?
La stragrande maggioranza che professa il cristianesimo, non sa le risposte essenziali di queste domande elementari ā COSĆ IMPORTANTI ā e molte altre collegate con il vero vangelo della Bibbia. Questo ĆØ perchĆ© la conoscenza della verità del vangelo ĆØ stata nascosta dal mondo per secoli!
Cristo, nella Sua Prima Venuta, ĆØ venuto come Annunciatore del primo secolo, annunciando in anticipo le BUONE NOTIZIE e degli avvenimenti incredibili che stanno per verificarsi oltre lāorizzonte, e tutte le cattive notizie presenti in tutto il mondo di oggi. Queste notizie conclusive ti coinvolgono ā e nel futuro a tutti gli esseri umani nel mondo.
Sei nuovi libri sono pubblicati tutti i giorni negli Stati Uniti sulla religione ed esistono piĆ¹ di due mila religioni diverse! Eppure, non c'ĆØ mai stata piĆ¹ confusione e disaccordo con le risposte ai problemi dell'umanità. I problemi, le afflizioni, i mali, e le difficoltà del genere umano di ogni genere si stanno moltiplicando. La pace mondiale ĆØ piĆ¹ difficile incontrarla ora che mai. PerchĆ©?
PerchĆ© c'ĆØ cosƬ tanta conoscenza disponibile all'umanità, e cāĆØ ancora tanta ignoranza circa la verità a delle risposte ai GRANDI interrogativi della vita?
Tutto questo ĆØ correlato con il vangelo!
Apocalisse 12:9 rivela: Ā«Satanaā¦ seduce tutto il mondoĀ». Che dichiarazione sconcertante! Lo credi? Se questo ĆØ vero, allora sarebbe certamente applicabile alla verità un argomento cosƬ cruciale come il significato e la corretta comprensione del VANGELO!
Molti falsi vangeli
Quasi tutti credono che il vangelo riguarda la Persona di GesĆ¹ Cristo. Certamente, Cristo svolge un ruolo estremamente importante e centrale al Cristianesimo, ma Egli non ĆØ il Vangelo. La Bibbia mostra che GesĆ¹ ĆØ annunziato in congiunzione con il vangelo. Ancora una volta, il Suo ruolo ĆØ enorme. PerĆ², Egli non ĆØ il vangelo.
Alcuni proclamano un Ā«vangelo di salvezzaĀ», altri un Ā«vangelo di graziaĀ». Altri ancora, credono in un Ā«vangelo dei miracoliĀ» o in un Ā«vangelo socialeĀ». Ancora altri pensano in un Ā«vangelo degli alimentiĀ», o di Ā«guarigioneĀ» o di Ā«fedeĀ». E ci sono altri che pensano semplicemente al Ā«vangelo musicale/gospel musicĀ» quando sentono questa parola. Tutte queste idee generate dallāuomo ignorano la verità descritta nella Bibbia!
Osserva ancora una volta il racconto di Marco: Ā«Dopo che Giovanni fu messo in prigione, GesĆ¹ si recĆ² in Galilea, predicando il vangelo del regno di DioĀ». Questo ĆØ il vangelo che GesĆ¹ predicĆ²; e lo disse nello stesso contesto: Ā«ravvedetevi e credete nel vangeloĀ» Quale vangelo?...il vangelo del Ā«Regno di DioĀ».
Il versetto 1 di Marco fa riferimento a questo messaggio quando dichiara Ā«lāinizio del vangelo di GesĆ¹ CristoĀ». Il vangelo di GesĆ¹ Cristo riguardava il REGNO DI DIO ā e non qualcos'altro! Dobbiamo credere in questo vangelo ā e non ad uno contraffatto o un sostituto, umanamente ideato.
Un forte avvertimento da non pervertirlo
Questo tema ĆØ cosƬ importante che Dio ispirĆ² lāapostolo Paolo a dare un avvertimento ai
Galati in quel tempo ed ora a noi: Ā«Mi meraviglio che da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, passiate cosƬ presto ad un altro vangelo, il quale non ĆØ un altro vangelo; ma vi sono alcuni che vi turbano e vogliono pervertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto. Come abbiamo già detto, ora lo dico di nuovo: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto sia maledettoĀ» (1:6-9).
Questa ĆØ una dichiarazione molto diretta ā ed ĆØ un forte avvertimento per tutti coloro che ascoltano!
PiĆ¹ tardi, Paolo enfatizzĆ² la sua speranza che Ā«affinchĆ© la verità del vangelo dimorasse salda fra di voiĀ» (2:5). Quindi c'ĆØ un solo vero vangelo ā tutti gli altri sono FALSI!
Anche se alcuni affermano che Paolo ha insegnato un vangelo aggiuntivo o diverso, ĆØ chiaro che non lo ha mai fatto. Ironicamente, Dio usĆ² Paolo per metterli in guardia contro chi ha insegnato tali falsi insegnamenti pronunciando una maledizione su qualsiasi uomo, angelo o anche un apostolo ā Ā«Ma anche se noi [apostoli]...vi predicasse un vangelo diverso...sia maledettoĀ» (Galati 1:8).
Che scrittura potente ā ed AVVERTIMENTO ā cosƬ contundente!
Paolo spiegĆ² che agli apostoli gli ĆØ stato affidato da Dio di preservare il vero vangelo. Osserva 1 Tessalonicesi 2:4: Ā«ma, come siamo stati approvati [gli apostoli] da Dio da esserci affidato il vangelo, cosƬ parliamo non in modo da piacere agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuoriĀ».
Questa ĆØ una responsabilità che non si deve prendere alla leggera. I veri ministri devono sempre insegnare ciĆ² che Dio ordina ā non ciĆ² che piace agli uomini, (compresi gli studiosi della Bibbia).
CosƬ ĆØ impossibile qualunque affermazione che Paolo insegnĆ² un vangelo diverso o un secondo vangelo (quasi sempre riguardo a Cristo o alla Ā«paceĀ»). Se lui avesse fatto questo, egli avrebbe letteralmente pronunciato una maledizione su se stesso.
Fu profetizzato che GesĆ¹ avrebbe portato il vangelo
Nell'Antico Testamento, si profetizzĆ² che GesĆ¹ sarebbe venuto come un MESSAGGERO. Nota ciĆ² che esprime in Malachia 3:1: Ā«Ecco, io mando il mio messaggero [Giovanni il Battista], a preparare la via davanti a me [Cristo]. E il Signore, che voi cercate, verrà improvvisamente nel suo tempio, lāangelo del patto in cui prendete piacereĀ».
Cristo era il Ā«MESSAGGEROĀ» del vangelo, non il messaggio circa la Sua persona. Ed il Suo messaggio ĆØ in realtà la parte centrale, il tema principale ā dellāintera Bibbia.
Adesso, paragona il passaggio di Malachia con Luca 16:16 Ā«La legge e i profeti arrivano fino a Giovanni [solo le scritture dellāantico Testamento erano state predicate anteriormente]; da allora in poi il REGNO DI DIO ĆØ annunziato e ognuno si sforza di entrarviĀ». Ricordate che nel libro di Marco, Cristo predicĆ² il Ā«Regno di DioĀ», e lo chiamĆ² il vangelo.
Che cosa significa: Ā«vangeloĀ»
La parola Ā«vangeloĀ» in italiano proviene dal latino, evangelium, e che a sua volta si origina dal vocabolo greco (Īµį½Ī±Ī³Ī³ĪĪ»Ī¹ĪæĪ½), evangelion, che significa Ā«buona notiziaĀ». Allo stesso modo, la parola regno semplicemente significa Ā«governoĀ». PerciĆ², ĆØ corretto dire che Cristo predicĆ² Ā«la buona notizia del regno di DioĀ». Impareremo il chi, che, dove, quando, perchĆ©, e come questa buona notizia riguarda la piĆ¹ grande profezia della Bibbia.
Il regno di Dio ĆØ il tema dominante non solamente del Nuovo Testamento, ma dellāintera Bibbia. Eppure, incredibilmente che sembri, pochissimi sanno qualcosa o niente riguardo al vangelo. I ministri del mondo dimenticano o mai predicano questo vangelo. PerciĆ², praticamente tutto il mondo si trova nella completa ignoranza dell'unica grande verità descritta nella Parola di Dio!
Quante volte ĆØ citato nella Bibbia?
La parola Ā«vangeloĀ» sāincontra piĆ¹ di cento volte nella Bibbia. A volte ĆØ citato in maniera singola ed altre volte ĆØ seguito da una frase Ā«del regnoĀ». Altre volte, include Ā«del regno di DioĀ» o da una frase equivalente Ā«del regno dei cieliĀ».
Notiamo che dice: Ā«dei cieliĀ», non Ā«nei cieliĀ». Ć il regno del cielo, e cāĆØ una gran differenza tra le due frasi. Quando diciamo il regno di Dio la preposizione attribuisce il significato che proviene da Lui ā e non che il regno di Dio ĆØ in Lui ā lo stesso vale quando diciamo il regno dei cieli e non che il regno sarà nei cieli.
Afferra il significato di questo punto cruciale!
In tutto il Nuovo Testamento, la parola Ā«regnoĀ» ĆØ citato 27 volte; Ā«il regno di DioĀ» 75 volte ed in 34 occasioni Ā«il regno dei cieliĀ»; tutte queste espressioni chiaramente focalizzano lo stesso scopo.
Che cosa Paolo insegnĆ²
Paolo predicĆ² il regno di Dio ai gentili. Eppure, alcuni credono che predicĆ² un vangelo Ā«diversoĀ» ā ancora una volta, ignorando che fu Paolo che pronunciĆ² una maledizione su chiunque fa tale cosa (Galati 1: 8-9). Sebbene, predicĆ² il regno di Dio, nota in questi due versetti riportati sotto nel libro degli Atti, che lui non trascurĆ² il ruolo di Cristo riguardo al processo di salvezza.
Primo, Atti 19:8 stabilisce quale vangelo egli predicĆ²: Ā«Poi egli entrĆ² nella sinagoga e parlĆ² con franchezza per tre mesi, discutendo e persuadendo sulle cose appartenenti al regno di DioĀ». In molte delle sue epistole, insegnĆ² riguardo al regno, alle congregazioni dei gentili. Il suo messaggio fu sempre lo stesso. Paolo continuamente predicĆ², insegnĆ² e si riferƬ al regno di Dio.
Poi, Paolo afferma in Atti 20:25, 21,ā¦ Ā«ora, ecco, io so che voi tutti fra i quali sono andato e venuto predicando il regno [di Dio]...la necessità della conversione a Dio e della fede nel Signor nostro GesĆ¹ CristoĀ» Egli predicĆ² lo stesso vangelo sia agli ebrei che ai gentili.
Ora osservate che in Atti 28:30-31: Ā«E Paolo rimase due anni interi nella casa che aveva presa in affitto e accoglieva tutti coloro che venivano da lui, predicando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore GesĆ¹ Cristo con tutta franchezza, senza alcun impedimentoĀ».
Luca, lāautore del libro degli Atti, distingue tra predicare il regno di Dio ed insegnare quelle cose riguardanti il Signore GesĆ¹ Cristo. Anche se entrambi gli aspetti sono di vitale importanza, sono chiaramente soggetti distinti.
In Atti 8:12, Filippo, il diacono, anche predicĆ² entrambi questi stessi insegnamenti: Ā«Quando perĆ² credettero a Filippo, che annunziava la buona novella delle cose concernenti il regno di Dio e il nome di GesĆ¹ Cristo, uomini e donne si fecero battezzareĀ». Qui vediamo che Filippo non soltanto predicava il regno di Dio, ma ha anche differenziato l'insegnamento circa il ruolo di Cristo. Ricordate che il messaggero non ĆØ lāessenza del messaggio.
Osservate che queste persone in Samaria furono battezzate soltanto dopo che Ā«credetteroĀ» nel vero messaggio ā e non a qualche idea umana al riguardo. Inoltre, il nome di Cristo si insegnĆ² come unāimportantissima, ma supplementare comprensione.
GesĆ¹ non ĆØ il vangelo. Tuttavia, va direttamente in maniera parallela al vero vangelo e quando ritorna e stabilirà il Suo regno governerà il mondo intero. Non perdere questo di vista!
Finalmente, considera un altro versetto dove Paolo stesso fece una distinzione tra il vangelo e la persona di Cristo. 2 Corinzi 11:4 contiene questo potente avvertimento: Ā«Se uno infatti venisse a voi predicando un altro GesĆ¹, che noi non abbiamo predicato,...o un altro vangelo che non avete accettato, ben lo sopporteresteĀ». Paolo voleva che i Corinzi rifiutassero i falsi maestri e che li sostituissero con quello che egli aveva insegnato loro. Il punto qui ĆØ che Paolo distingue tra lāinsegnamento di un falso GesĆ¹ e quello di un falso vangelo. Questi sono ā e sempre sono stati ā due temi distinti.
Alcuni si confondono quando leggono 1 Corinzi 15:1-4, e deducono che Paolo si contradice riguardo agli altri passaggi che abbiamo visto dichiarando che Ā«il vangeloĀ» (v. 1) ĆØ Ā«che Cristo morƬ per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che ĆØ stato risuscitato il terzo giornoĀ». Semplicemente osservate come il versetto 1 fa riferimento a Ā«il vangeloĀ» e non ĆØ collegato alla morte di Cristo per i nostri peccati e con la Sua sepoltura (vv. 3 e 4). Leggerli in modo attento ci rivela questo. Per capirli correttamente, invece di dire che Cristo ĆØ il vangelo, questo passaggio conferma il contrario e sostiene le citazioni in Atti 8:12, 20:21-25, 28:31 e 2 Corinzi 11:4!
PoichĆ© GesĆ¹ predicĆ² Ā«ravvedetevi e credete al vangeloĀ», ora dovrebbe essere chiaro perchĆ©. Il Suo ruolo devāessere sempre predicato congiunto con il regno di Dio, perchĆ© uno non puĆ² entrare nel regno a meno che non capisca e accetti che Ā«Cristo morƬ per i nostri peccatiĀ» e che quella persona si ĆØ pentita dei suoi peccati.
Domandatevi, se Cristo Ć il vangelo ā ĆØ il regno di Dio ā allora perchĆ© Paolo (quattro volte) e Filippo ne parlarono come di due temi distinti?
Tutti gli apostoli predicarono lo stesso vangelo
Che prova c'ĆØ che altri scrittori del Nuovo Testamento predicarono questo stesso messaggio? Ce ne sono molte!
Lāapostolo Paolo anche predicĆ² il regno di Dio: Ā«CosƬ infatti vi sarà ampiamente concesso lāingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore GesĆ¹ CristoĀ» (2 Pietro 1:11). CosƬ ha fatto anche lāapostolo Giacomo: Ā«Ascoltate, fratelli miei carissimi, non ha Dio scelto i poveri del mondo, perchĆ© siano ricchi in fede ed eredi del regno, che egli ha promesso a coloro che lo amano?Ā» (2:5).
Tutti i profeti di Dio predicarono il regno
Atti 3:19-21 contiene una stupefacente dichiarazione: Ā«Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinchĆ© i vostri peccati siano cancellati, e perchĆ© vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore, ed Egli mandi GesĆ¹ Cristo che ĆØ stato predicato prima a voi, che il cielo deve ritenere fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, dei quali Dio ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondoĀ».
Notiamo che Pietro si riferisce alla Venuta di Cristo (v.19) e Ā«alla presenza del SignoreĀ». Il versetto 20 dichiara che Dio Ā«mandi GesĆ¹ CristoĀ». Il versetto 21 descrive il regno di Dio come Ā«la restaurazione di tutte le coseĀ». Pietro dichiarĆ² che questa Ā«restaurazioneĀ» (Cristo, avendo stabilito il Suo Regno) ĆØ qualcosa Ā«che Dio parlĆ² fin dallāantichità per bocca dei Suoi Santi ProfetiĀ».
Questa ĆØ una dichiarazione stupefacente! Ma, sarà vera?
Potrebbe Dio realmente aver utilizzato tutti i Suoi profeti per annunciare il Suo regno? Gli eruditi della Bibbia e i religiosi ignorano questa conoscenza ā e perfino la respingono senza esaminarla.
Analizziamo alcuni esempi.
I predicatori del diluvio universale
Lāapostolo Giuda, il fratello di Cristo, dichiarĆ²: Ā«Enok, [bisnonno di NoĆØ]... profetizzĆ²... dicendo: Ecco, il Signore viene con le sue sante miriadi per far giudizio contro tuttiĀ» (vv. 14-15). Questi versetti si riferiscono chiaramente a Cristo veniente a stabilire un GOVERNO per governare il mondo.
In 2 Pietro 2:5 si riferisce a NoĆØ come allāottavo predicatore di giustizia. Giuda scrisse che Enok fu il Ā«settimo da AdamoĀ». Questi uomini erano chiamati Ā«predicatori di giustiziaĀ». Incluso Abele, cāerano altri sei uomini, che in precedenza ricoprirono questo ruolo, che con le loro vite abbracciarono l'intero periodo tra Adamo e il Diluvio.
Una attenta analisi del libro di Giuda rivela che Enok predicĆ² riguardo il peccato e la giustizia. Tutti questi Ā«predicatoriĀ» parlarono lo stesso messaggio. Ricordi, Pietro disse: Ā«...fin dallāantichitàĀ».
Abramo, MosĆØ, e Samuele
Fu predicato il vangelo durante il periodo posteriore al Diluvio?
In Genesi 12:3, Dio disse ad Abramo: Ā«...BenedirĆ² quelli che ti benedirannoĀ». Questo versetto anche fa riferimento in Galati 3:8, ma in una maniera un poā diversa: Ā«Tutte le nazioni saranno benedette in teĀ». Questo stesso versetto dichiara che il vangelo fu Ā«predicato anticipatamente ad AbramoĀ». Questa conoscenza ĆØ affascinante! Il vangelo non solo fu predicato ad Abramo, (probabilmente da Melchisedek), ma fu predicato anche nella Genesi, attraverso gli scritti di MosĆØ! Come potrebbero essere benedette tutte le nazioni, se Cristo non stabilirebbe il Suo governo sulla terra?
MosĆØ fu il primo uomo che Dio elevĆ² per guidare Israele. Egli non era un predicatore di giustizia nĆ© un apostolo, ma un profeta e un giudice, predicĆ² il vangelo allāantico Israele quando erano nel deserto. In Genesi 12:3 come in Numeri 24:17-19 ricorda questo stesso vangelo.
In Atti 3:22 anche mostra che MosĆØ, in effetti, predicĆ² il regno a venire quando egli preannunciĆ² che Dio eleverà Cristo come un gran Profeta (Deuteronomio 18:15) per predicare a tutto il mondo (Atti 3:23) del Suo Ritorno.
Ora considerate quello che dice in Ebrei 3:9 e 4:2. Questi versetti rendono certo che MosĆØ predicĆ² il vangelo allāantico Israele: Ā«Infatti a noi come pure a loro ĆØ stata annunziata la buona novella [antico Israele]Ā» (4:2).
Questi versetti, insieme con Atti 3, mostrano che questo incluse tutto il periodo fino a ā e durante ā Samuele!
Notiamo come in Atti 3:24 fa riferimento a Samuele di come aveva predicato il vangelo: Ā«E parimenti tutti i profeti, fin da Samuele, e nei tempi seguenti, tutti quelli che hanno parlato, hanno anche preannunciato questi giorniĀ».
Queste sono chiare e potenti affermazioni che non possono essere trascurate. Prendi un momento per riflettere su ciĆ² che hai letto. Questo versetto dice: Ā«tutti i profeti di Dioā¦quelli che hanno parlatoā¦ hanno in realtà annunciato questi giorniĀ».
Davide
Davide era re. Ma ugualmente egli predicĆ² il regno di Dio! in Salmi 67:4, egli scrisse:Ā«ā¦perchĆ© tu [Dio] giudicherai i popoli rettamente e condurrai le nazioni sulla terraĀ». Questo ovviamente si riferisce al governo imminente di Dio. Le nazioni sono sulla terra, non in cielo.
Isaia e Geremia
Isaia scrisse: Ā«PoichĆ© un bambino ci ĆØ nato, un figlio ci ĆØ stato dato. Sulle sue spalle riposerà lāimpero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre Eterno, Principe della Pace. Non ci sarà fine allāincremento del suo impero e pace sul trono di Davide e sul suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il giudizio e la giustizia, dāora in avanti, per SEMPREĀ» (9:5-6).
Ć cosƬ evidente questa profezia che non ha bisogno di alcuna spiegazione!
Geremia scrisse: Ā«Ecco, i giorni vengono dice lāEterno, nei quali susciterĆ² a Davide un germoglio giusto, che regnerà da re, prospererà, ed eserciterà il giudizio e la giustizia nel paese. Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele dimorerà al sicuro. Questo sarà il nome con cui sarà chiamato: lāETERNO NOSTRA GIUSTIZIA (23:5-6, ma leggi anche i versetti 7-8).
Come con Isaia, questi versetti non hanno bisogno di spiegazioni. Il profeta Geremia predicĆ² direttamente il vangelo!
Ezechiele e Daniele
Ezechiele scrisse questo dei discendenti di Israele che vivono nellāattuale epoca: Ā«Vi prenderĆ² dalle nazioni, vi radunerĆ² da tutti i paese e vi ricondurrĆ² nel vostro paeseĀ» (36:24).
I seguenti dieci versetti descrivono un periodo di prosperità nazionale e di ricostruzione che puĆ² avvenire solo dopo il ritorno di Cristo. Dedica del tempo per leggerli. Essi sono evidentemente chiari.
E Daniele scrisse: Ā«Al tempo di questi re il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto, questo regno non sarà lasciato a un altro popolo, ma frantumerà e annienterà tutti quei regni, e sussisterà in eternoĀ» (Daniele 2:44)
Daniele predicĆ² il regno di Dio? La Bibbia risponde: Ā«SƬĀ» ā ripetutamente!
Tutti i profeti minori
Con la possibile eccezione di Giona, (che dovette averlo predicato senza nominarlo nel suo libro), tutti i Profeti Minori documentarono il regno di Dio in un modo o nell'altro.
Ricordate, vista la frase Ā«il vangelo del regno di DioĀ» non ĆØ lāunica maniera appropriata di descrivere questo governo venturo! Genesi 12:3 e Galati 3:8 già dimostrarono questo.
Rivedete i seguenti versetti. In ogni caso, troverete che si riferiscono, direttamente o indirettamente, al regno di Dio: Osea 2:16, 19; 3:5; Gioele 2:21-27; Amos 9:11-15; Abdia 21; Michea 4:1-3; Habacuc 2:14; Sofonia 3:14-20; Zaccaria 14:1-3, 8-9; Malachia 3:1-3.
Pietro era certo. Ā«Dio ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondo...della restaurazione di tutte le coseĀ» ā e quello solamente puĆ² avvenire con lāavvento del regno di Dio.
Ć importante fare lāultima considerazione in questo versetto: Ā«Dio ha parlato per bocca...Ā» Il vangelo del regno di Dio ĆØ un messaggio di Dio. Deve essere chiaro che Dio parla attraverso qualunque tipo di servo che Egli sta utilizzando in qualsiasi momento ā profeta, patriarca, giudice, diacono, predicatore di giustizia, re, apostolo o pastore.
I suoi servi parlarono sempre lo stesso messaggio!
Nella sua relazione Matteo menziona tre volte Ā«il vangelo del regnoĀ». Notiamo: Ā«E GesĆ¹ andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità [fra il popolo]Ā» (Matteo 9:35). Nella maggior parte delle Sue parabole, Cristo insegnĆ² i fondamenti essenziali del regno di Dio. Unicamente nel libro di Matteo si fecero piĆ¹ di cinquanta riferimenti al riguardo.
Luca riportĆ² che GesĆ¹ Cristo incaricĆ² i suoi discepoli di predicare questo stesso messaggio: Ā«Poi, chiamati insieme i suoi dodici discepoli,...E li mandĆ² a predicare il regno di DioĀ» (9:1-2). Subito dopo Egli mandĆ² altri settanta a predicare e anche loro portarono il messaggio del Ā«regno di DioĀ» (10:1, 9).
La notte in cui fu tradito, davanti a Pilato, Cristo ci ha dato un indizio importante per capire la naturalezza del Suo regno: Ā«Il mio regno non ĆØ di questo mondo (di questa società attuale)Ā» (Giovanni 18:36).
Scopriremo i dettagli piĆ¹ avanti di come il governo di Dio sarà stabilito sulla terra.
Un vangelo distinto di GesĆ¹ Cristo?
Ricordate, ancora una volta in Marco 1:1: Ā«Il principio del vangelo di GesĆ¹ CristoĀ». Qual ĆØ Ā«il vangelo di GesĆ¹ CristoĀ»? Questo ĆØ un vangelo diverso? Riguardo a Paolo, potremmo chiederci, dāaltra parte, dimenticĆ² questo vangelo?
No! Ma molti predicatori moderni insegnano che il vangelo di GesĆ¹ Cristo riguarda la persona di GesĆ¹ Cristo. Essi affermano che Egli ĆØ il regno di Dio ā che il vangelo del regno si riferisce esclusivamente a Lui. Ma questo non ĆØ quello che La Bibbia insegna. Il vangelo di Cristo ĆØ il SUO VANGELO ā IL SUO MESSAGGIO circa il regno di Dio!
I messaggeri portano messaggi. Ricordate, che Cristo fu un Messaggero mandato da Dio con un annuncio. Il Suo messaggio non era riguardo alla Sua stessa Persona ā era riguardo al regno di Dio! In Giovanni 12:49-50, Cristo disse: Ā« PerchĆ© io non ho parlato da me stesso, ma il Padre che mi ha mandato egli stesso mi ha comandato che cosa devo dire e annunciare. Ed io so che il suo comandamento ĆØ vita eterna; le cose dunque che io dico, le dico cosƬ come il Padre mi ha dettoĀ».
Chiaramente, Cristo funse come un messaggero ā un RAPPRESENTANTE ā un PORTAVOCE dellāimminente regno di Dio.
In Giovanni 14:24, GesĆ¹ disse: Ā«la parola che udite non ĆØ mia, ma del Padre che mi ha mandatoĀ». Cristo portĆ² il messaggio del Padre. Questo devāessere chiaro! Ricordate che Egli dichiarĆ²: Ā«La legge e i profeti arrivano [predicato] fino a Giovanni; da allora in poi il regno di Dio ĆØ annunziato e ognuno si sforza di entrarviĀ» (Luca 16:16).
Questo ĆØ ciĆ² che questāOpera sta facendo oggi, e, attraverso questāopuscolo, il regno di Dio lo sta predicando a TE.
Qual ĆØ il regno di Dio?
In Matteo 6:33 dichiara, Ā«Ma cercate prima il regno {di Dio} e la sua giustizia...Ā» Se state cercando qualcosa come la vostra prima meta e focalizzare nella vita, dovete sapere esattamente che cosāĆØ!
Questo capitolo contiene quello che molti chiamano Ā«La Preghiera del Padre NostroĀ» (vv. 9-13). Cristo istruƬ i Cristiani a pregare Ā«in questa manieraĀ», e poi aggiunge la frase, Ā«Venga il Tuo RegnoĀ». Sapere la ragione perchĆ© state pregando farà si, che le vostre preghiere siano molto piĆ¹ significative. (Lo scopo principale di questo opuscolo ĆØ di spiegare il vero vangelo della Bibbia. Per capire il regno di Dio in dettaglio, leggete il nostro opuscolo intitolato Qual ĆØ il Regno di Dio?)
Ma dovremmo domandarci, almeno brevemente: Qual ĆØ il regno di Dio? Di nuovo, la parola regno significa semplicemente Ā«governoĀ». Naturalmente, non si puĆ² avere un governo senza una nazione da governare. Quindi, un regno ĆØ almeno una nazione con un governo.
Ci sono QUATTRO componenti necessarie per qualsiasi regno: (1) terreni, proprietà o territorio ā grande o piccolo che sia. In altre parole, si deve avere un insieme specifico e preciso di limiti che stabiliscono la dimensione del regno (2) un sovrano, re, monarca o dirigente supremo governante, (3) cittadini o soggetti residenti nel territorio governato, e (4) un sistema di leggi e regole insieme con una struttura basica di governo.
Nessun regno ĆØ completo senza questi elementi fondamentali.
Ma come si applica al regno di Dio? Per caso sarà, letteralmente parlando, un luogo fƬsico sulla terra, con gente e leggi, presieduto da un governatore?
La maggior parte ancora non capisce neanche gli elementi piĆ¹ fondamentali del regno di Dio. Alcuni credono che questo regno ĆØ nei cuori degli uomini. Altri credono che lo trovi in una qualsiasi particolare chiesa. Ancora altri credono che ĆØ Cristo Stesso. Alcuni credono che ĆØ qui ora e altri credono che deve ancora venire, ma non capiscono come o quando questo accadrà.
Quanta confusione!
Uno deve essere nato di nuovo per entrare nel regno
Paolo scrisse che GesĆ¹, dopo la Sua Resurrezione, si convertƬ in Ā«il primogenito dai mortiĀ» (Colossesi 1:18), e Ā«affinchĆ© egli sia il PRIMOGENITO FRA MOLTI FRATELLIĀ» (Romani 8:29). Quando sono connessi questi due versetti, dimostrano che Cristo ĆØ il primogenito dai morti, e che molti altri lo seguiranno piĆ¹ tardi. Ma quando ā e in che cosa ā questi altri nasceranno?
In Giovanni 3:3, Cristo disse a Nicodemo: Ā«In verità, in verità ti dico che se uno non ĆØ nato di nuovo, non puĆ² vedere il regno di DioĀ». Nel versetto 6, continua, Ā«CiĆ² che ĆØ nato dalla carne ĆØ carne, ma ciĆ² che ĆØ nato dallo Spirito ĆØ spiritoĀ».
Credi a quello che questo versetto dice chiaramente. Uno deve trasformarsi in spirito per entrare nel regno di Dio!
Paolo anche scrisse Ā«che carne e sangue non possono ereditare il regno di DioĀ» (1 Corinzi 15:50). Nei versetti seguenti spiega che la resurrezione accadrà alla Settima (Ā«ultimaĀ») Tromba, quando Ā«i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformatiĀ».
La resurrezione dei morti accadrà quando Cristo ritorna. Non ci deve essere malinteso per questo grande avvenimento. Le persone che una volta erano esseri umani carnali saranno trasformati in spirito, NASCERANNO DI NUOVO ed entreranno nel regno di Dio.
Giovanni 4:24 dichiara che Ā«Dio ĆØ SpiritoĀ». Cristo condurrà Il Suo regno sotto lāautorità del Padre, il quale sarà composto da esseri spirituali risuscitati. Al Suo Ritorno, Cristo, come un membro della famiglia di Dio, avrà molti Ā«fratelli e sorelleĀ» minori, che avranno le capacità per governare con Lui nel Suo Regno.
Esiste il regno vegetale, un regno animale, i regni umani e il regno angelico. CāĆØ anche il regno di Dio.
Notiamo in Genesi 1:26: Poi Dio disse: Ā«Facciamo lāuomo a NOSTRA immagine, conforme alla NOSTRA somiglianzaĀ». Riferendosi a Se Stessi, chi parla dice: Ā«NostraĀ», Ā«NostraĀ». Questo versetto rivela che esistono piĆ¹ Esseri divini nella Divinità. Infatti, ce ne sono due! In questa scrittura, la parola ebraica per Dio ĆØ Elohim. Questo ĆØ un sostantivo plurale come gruppo, squadra, comitato o famiglia, e tutti questi temi rappresentano unāentità, composta di varie persone.
PerciĆ² la Bibbia insegna che esiste UN Dio, composto da due Persone ā il Padre e Cristo ā con molti altri figli che saranno aggiunti successivamente. La prima volta che Dio aggiungerà piĆ¹ figli alla Sua Famiglia, sarà quando il regno di Cristo sarà stabilito.
A quel tempo, Ā«nel portare molti figli alla gloriaĀ», attraverso il lavoro Ā«dellāautore della loro salvezzaĀ» (Ebrei 2:10). Il versetto 11 dice che Cristo Ā«non si vergogna di chiamarli fratelliĀ» ā essendo Cristo chiamato Ā«il primogenitoĀ» di tutti loro.
Puoi vedere quello che qui si descrive? Lāobbiettivo di un vero Cristiano ā il suo destino ā ĆØ NASCERE nel futuro regno di Dio come un ESSERE SPIRITUALE che governerà sotto il dominio di Cristo. Che potrebbe esserci di piĆ¹ meraviglioso ā piĆ¹ GLORIOSO ā per un Cristiano che guardare al prossimo futuro?
Ci sono le condizioni per entrare nel regno
Cristo disse al giovane ricco che lo interrogĆ² riguardo alla vita eterna, Ā«...se tu vuoi entrare nella vita, OSSERVA I COMANDAMENTIĀ» (Matteo 19:17). GesĆ¹ spiegĆ² che si devono osservare i DIECI COMANDAMENTI, citandone specificamente cinque di loro nel passaggio.
In Romani 6:23, Paolo scrisse: Ā«perchĆ©i il salario del peccato ĆØ la morte, ma il dono di Dio ĆØ la vita eterna in Cristo GesĆ¹, nostro SignoreĀ». Permettimi di spiegarti: Tu ricevi un salario per il tuo lavoro. Questi salari costituiscono il pagamento per il lavoro che hai fatto. I salari sono qualcosa che si guadagna. La morte ĆØ ciĆ² che tutti ci siamo Ā«guadagnatiĀ» ā per aver peccato! Se Cristo non avesse pagato questa pena, l'ultimo Ā«salarioĀ» che tutte le persone riceverebbero sarebbe la morte ā l'ultimo Ā«benservitoĀ». D'altra parte, la salvezza ĆØ un dono. Qualcosa che non ti puoi guadagnare.
Ma che cosāĆØ il peccato? PoichĆ© commetterlo ha come risultato la morte, forse non dovresti sapere quello che significa? 1 Giovanni 3:4 dice: Ā«il peccato ĆØ la violazione della leggeĀ». Questa ĆØ la stessa legge che disse al giovane ricco che doveva obbedire per ereditare la vita eterna.
Ricordi le parole di Cristo in Marco 1:15: Ā«Ravvedetevi e credete al vangeloĀ». Dovete ravvedervi dal peccato (Atti 3:19) ā la violazione della legge spirituale di Dio. Un Cristiano ĆØ quello che si ĆØ ravveduto dai suoi peccati, e si ĆØ battezzato (Atti 2:38) e si ĆØ convertito (3:19). Attraverso la sconfitta del peccato nella sua vita, il cristiano si qualifica per (anche se non puĆ² mai Ā«guadagnareĀ») la salvezza e la NASCITA spirituale nel regno di Dio.
Il regno di Dio deve essere predicato ancora oggi
Nella profezia di Matteo 24 (e 25), domandarono a Cristo, riguardo agli eventi quali sarebbero i segni della Sua Seconda Venuta e la Ā«fine del mondo (o la fine dellāetà presente)Ā». Egli rispose che prima si dovevano verificare un determinato numero di differenti eventi e circostanze. Nel versetto 14, Egli dichiarĆ²: Ā«E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, allora verrà la fineĀ». Fu profetizzato che il vero vangelo doveva predicarsi fino a che Ā«verrà la fineĀ». Questo chiaramente significa che qualcuno deve seguirlo predicando ora ā nellāattuale nostra epoca - perchĆ© la fine, non ĆØ ancora arrivata.
La Chiesa Di Dio Restaurata lo sta facendo!
La predicazione della verità del vangelo al mondo fu restaurata dal Signor Herbert W. Armstrong (1892-1986). Questāuomo fu utilizzato da Dio per raggiungere centinaia di milioni di persone con questo messaggio per tutta la durata di un ministero di 52 anni che si ĆØ conclusa con la sua morte nel 1986. Fu il Signor Armstrong che mi insegnĆ² il vero vangelo e mi addestrĆ² per poter portare questo stesso messaggio al mondo.
Il regno di Dio sta per venire
Puoi essere sicuro! Cristo ritornerà presto su questa terra e stabilirà il Suo Regno. Nessun essere umano potrebbe istituire un unico governo mondiale predominante che potrebbe funzionare. A fine 1966, mi domandai circa le possibilità di chi potesse applicare questa forma di governo, domandai al mio Legislatore degli Stati Uniti se pensava che questo poteva mai accadere. Egli era stato nel congresso per oltre trentāanni, fino a quel momento chiaramente lui affermĆ² che questo non era possibile. Il modo in cui rispose fu interessante: Ā«Se credessi che questa forma di governo funzionerebbe, lo griderei dai tetti delle caseĀ». Mai dimenticherĆ² le sue parole. Lui aveva perfettamente ragione ā senza dubbio mai funzionerebbe se sarebbe lasciato nelle mani degli uomini! Ma non ĆØ questo ciĆ² che Cristo farà.
Ricordate che Daniele scrisse: Ā«Al tempo di questi re il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto, questo regno non sarà lasciato a un altro popolo, ma frantumerà e annienterà tutti quei regni, e sussisterà in eternoĀ» (Daniele 2:44). Il regno di Dio regnerà su tutta la terra ā TUTTE le nazioni - ed i santi che saranno risorti condivideranno questo regno con Cristo.
Cristo dichiarĆ² nel Ā«Sermone sul MonteĀ», che Ā«Beati i mansueti, perchĆ© essi erediteranno la terraĀ» (Matteo 5:5). Ora sai perchĆ©! In realità, Cristo aveva citato Salmi 37:11, dove Davide disse esattamente la stessa cosa. Altri passaggi mostrano che Davide sapeva che lui governerà un giorno (su tutte le tribĆ¹ dāIsraele), nel regno di Dio.
Ora, torna a Daniele 7 ed esaminiamo tre versetti diversi. Notiamo che nel versetto 18 dice: Ā«poi i santi dellāAltissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, per lāeternitàĀ». Nel versetto 22 dichiara: Ā«finchĆ© non giunse lāAntico dei giorni [Cristo qui, ed il Padre nel versetto 13] e il giudizio fu dato ai santi dellāAltissimo, e venne il tempo in cui i santi possedettero il regnoĀ». Poi, nota il versetto 27: Ā«Poi il regno, il dominio e la grandezza dei regni sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dellāAltissimo; il suo regno ĆØ un regno eterno, e tutti i domini [governanti] lo serviranno e gli ubbidirannoĀ».
Daniele capƬ che i santi regneranno sulla terra!
Ora, leggiamo i tre passaggi distinti in Apocalisse. Per mezzo dellāapostolo Giovanni, Cristo dichiarĆ²: Ā«A chi vince concederĆ² di sedere con me sul mio trono, come anchāio ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo tronoĀ» (3:21). Nota anche 2:26-27 Ā«A chi vince... darĆ² potestà sulle nazioni, ed egli le governerà con una verga di ferroĀ». E, infine: Ā«e [Dio] ci hai fatto RE e SACERDOTI per il nostro Dio, e regneremo sulla terraĀ» (5:10).
Qualcuno vi ha mai parlato riguardo a uno qualsiasi di questi versetti? Probabilmente nessuno. Tuttora, sono versetti fondamentali, e sono stati nella Bibbia per migliaia di anni.
Non c'ĆØ da meravigliarsi che quando Cristo fu processato per la Sua vita, Egli rispose: Ā«Il mio REGNO non ĆØ di questo mondo; se il mio REGNO fosse di questo mondo, i Miei servi combatterebbero affinchĆ© Io non fossi dato in mano dei Giudei; ma ora il Mio regno non ĆØ di quiĀ» (Giovanni 18:36). Allora Pilato gli disse: Ā«Dunque sei tu re?Ā» GesĆ¹ rispose: Ā«Tu dici giustamente che io sono re; per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo...Ā»(vs. 37).
GesĆ¹ Cristo conosceva dal principio la Sua vita che Egli era nato per essere un RE (Luca 1:31-33)!
Anche i profeta Isaia fu ispirato a documentare: Ā«Negli ultimi giorni avverrà che il monte della casa dellāETERNO sarà stabilito in cima ai monti e si ergerà al di sopra dei colli, e ad esso affluiranno tutte le nazioni. Molti popoli verranno e diranno: venite, saliamo al monte dellāETERNO, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri. PoichĆ© da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dellāETERNO. Egli sarà giudice fra le nazioni e sgriderà molti popoli. Ed essi forgeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci; una nazione non alzerà piĆ¹ la spada contro unāaltra nazione e non insegneranno piĆ¹ la guerraĀ» (2:2-4).
Davanti all'edificio delle Nazioni Unite si trova un immagine scolpita di un grande uomo che forgia un aratro da una spada. Lāho visto centinaia di volte, perchĆ© dirigevo il servizi del sabato direttamente dall'altra parte della strada da questo punto come riferimento per piĆ¹ di quattro anni. Ma nessuno sembra notarlo, perfino credere nellāenorme profezia che questa famosa scultura ci mostra.
Cristo venne per essere un RE. Quando inizia il Suo regno, la pace universale Ā«si manifesteràĀ» letteralmente ā accompagnato con felicità, prosperità, abbondanza e suprema gioia in tutto il mondo. Nessun governo umano ĆØ mai stato in grado di portare queste cose anche solo ad un paese sulla terra.
Questo prossimo e imminente regno ĆØ il nucleo del vero vangelo che Cristo venne a portare. Lo credi? Lo crederai?
La Chiesa di Dio Restaurata sta predicando fortemente queste grandi verità profetiche. Questa profezia ĆØ sicura ā ĆØ affidabile! E quando sarà realizzata, anche tu potrai far parte del meraviglioso GOVERNO di Dio!
Il messaggio di Cristo
Il seguente ĆØ la conclusione dallāopuscolo del Signor Armstrong Qual ĆØ il VERO VANGELO?:
Ā«Ć lāora che qualcuno parli chiaramente in questo mondo, e dica al mondo che il vero Vangelo di GesĆ¹ Cristo era lāANNUNCIO anticipato di questo Governo universale ā il quale NON ĆØ un governo che sarà nelle mani degli umani motivati dallāegoismo, ma nelle mani dellāonnipotente Dio viventeĀ».
Ā«Il messaggio di GesĆ¹ Cristo ā Il Suo Vangelo ā fu del Regno di Dio ā il GOVERNO del Dio vivente!Ā»
Ā«Quando il Messia ritornerà con tutto il potere di Dio, allora avremo PACE UNIVERSALE, felicità, gioia, e prosperità. Erediteremo la VITA ETERNA in un mondo trasformatoĀ».
Ā«Questo ĆØ il vero Vangelo che si sta proclamandoā¦ āIN TUTTO IL MONDOāĀ».